martedì 3 novembre 2009

La vera informazione è legata al coraggio

Avevo pronto un altro post, ma ho scoperto la realtà nascosta che vive questo mio collega (mi scuserà se ho l'ardore di definirmi tale) attore, ed è nato in me il desiderio di condividerla ed esibirla nel mio piccolo stagno.
Parlo di Giulio Cavalli, un attore che fa informazione.
Quella "vera".
Quella che dovrebbe essere, in linea teorica, l'informazione. Senza bisogno di aggettivi aggiuntivi. Dove il "vero" dovrebbe essere intrinseco al sostantivo, senza il bisogno costante di specificarlo.
E invece non è sempre così, anzi, non è quasi MAI così.
Tranne in questo caso
E proprio per questa sua condotta, diciamo così, straordinaria, Cavalli è stato minacciato dalla mafia ed è costretto a vivere sotto scorta.

Allo stesso modo di Roberto Saviano.
Solo che la sua situazione è passata in sordina. Proprio quelli che dovrebbero difendere e diffondere un esempio vero di informazione lo hanno tradito.

Ho deciso quindi di lasciargli il mio piccolissimo spazio, perché amo il coraggio, in special modo quando si fonde con l'intelligenza e la verità.

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