lunedì 22 febbraio 2010

Astronazi ritorna a ROMA!


Astronazi ritorna a ROMA questa domenica. Per chi se lo fosse perso (più o meno deliberatamente ^_^), una nuova possibilità!
In fondo la recensione apparsa sulla storica rivista : MUCCHIO SELVAGGIO

L'Invasione degli Astronazi
Domenica 28 febbraio 2010 alle ore 21.00
Luogo: CINECLUB DETOUR
Indirizzo: via urbana 107 - ROMA

DescrizioneDOMENICA 28 FEBBRAIO
A CURA DI Cinematografo Poverania e http://www.facebook.com/l/17386;BizzarroCinema.it

“Il primo kolossal realizzato senza soldi”

21.00 introduzione alla presenza dell'attore protagonista Giovanni De Giorgi (John Simian)

21.15 L'Invasione degli Astronazi
di Alberto Genovese (Italia 2009, 86').
Con John Simian, Max Muntoni, Yuri Plebani, Luigi Vitale.

Il cervello di Hitler, prelevato da alieni aldebaraniani poco prima della sua morte, viene rigenerato e inserito in un computer per comandare un nuovo attacco alla terra con una schiera di svastiche volanti. Mentre le astronazi calano sulla terra, due balordi progettano di recuperare i soldi della loro rapina attraverso un bancomat universale. Ma Satana, proprietario dei soldi derubati, manda sulle loro tracce il terribile seguace Mordecai, dotato di diabolici poteri.
Palazzi che esplodono, riprese aeree, mostri giganti stile Godzilla, svastiche volanti e alieni dell’altro mondo: “Il primo kolossal realizzato senza soldi”. Dirige Alberto Genovese, guru della fantascienza casalinga italiana.

RECENSIONE apparsa sul MUCCHIO SELVAGGIO di Dicembre 2009

Se la fantascienza italiana avesse un volto, oggi come oggi, sarebbe quello di Alberto Genovese, cliccatissimo regista milanese amante degli z-movie che da anni autoproduce avveniristici cortometraggi, trasformando innocui cavolfiori e vecchi elettrodomestici, in mostruosi alieni e futuristici robot. Il “fatto in casa” – mai nascosto ma sempre sbandierato con molta ironia – è sempre stata la marcia in più delle sue incredibili produzioni: casarecce e gustose come un lauto pasto in un ristorante a conduzione familiare. Anche quando alza il tiro, come nella sua ultima fatica (nonchè suo primo lungometraggio), L’invasione degli Astornazi, l’impatto follemente artigianale non cambia, semplicemente si spinge oltre, osa di più. E c’è davvero da spingersi oltre, vista la trama che si dipana davanti ai nostri occhi, in cui il cervello di Hitler, prelevato dagli alieni aldebaraniani, torna a rivivere cinquanta anni dopo la sua morte mettendo a repentaglio l’umanità: svastiche rotanti invadono la Terra! [...] “Il primo kolossal realizzato senza soldi” strilla la locandina degli Astronazi, e c’è da prenderla in parola visto che, a fronte di un investimento parecchio esiguo (mille euro, comprensivi di attrezzatura), nel film succede di tutto: palazzi esplosi, riprese aeree, mostri giganti stile Godzilla, dischi volanti, alieni dell’altro mondo e ambientazioni che spaziano da Marrakesh a Parigi, dall’Italia alla Spagna, toccando anche la Grande Muraglia cinese e il Monte Rushmore. L’invasione degli Astronazi è un vero e proprio viaggio nel cinema weird e trash, un sentito tributo a tutti quei film poveri e sconclusionati di cui oggi non vi è più traccia. E forse, quel “pessimo” cinema di una volta, bisogna amarlo e conoscerlo per godere a pieno dell’ultima fatica di Genovese. Operazione più intelligente di quel che sembra, destinata a diventare di culto.
(Il Mucchio Selvaggio - Fuori Uscite)

domenica 14 febbraio 2010

Sanguinario Valentino finisce il giorno di San Valentino!


Direttamente dal sito della Tela Nera, la comunicazione ufficiale.

"Rendiamo pubblici oggi i nomi dei due autori che hanno trionfato nella quarta edizione del SANguinario VALENTINO, il concorso per "Storie d'Amore andato a male..." organizzato da LaTelaNera.com in collaborazione con Edizioni XII.

La giuria, presieduta da Alessio Valsecchi e composta da Aurora Alicino, Luca Ducceschi, Gabriele Lattanzio e Massimo Muntoni, ha letto e vagliato tutti e 63 racconti iscritti al concorso decidendo poi di assegnare la vittoria e relativi premi in denaro a:

Andrea Viscusi, autore di Momento per momento
iscritto alla sezione PER LEI

Luigi Musolino
, autore di Sporcizia
iscritto alla sezione PER LUI

I due autori si portano a casa 200€ a testa e i complimenti dell'intera giuria.

Gli autori dei racconti ritenuti più validi e maggiormente rappresentativi dello spirito del concorso saranno a breve contattati per le operazioni legate all'inclusione delle loro opere in un ebook gratuito (in formato PDF ed ePub) che sarà distribuito sul web in collaborazione col sito eBookGratis.net.

Il concorso SANguinario VALENTINO come sua tradizione "salta" un anno e verrà riproposto nell'autunno del 2011.

Gli amici di LaTelaNera.com amanti dei concorsi letterari potranno comunque trovare occasione di gareggiare con altri scrittori nel NeroPremio (che riapre le sue iscrizioni dal primo aprile) e nel Una penna per Poe, che chiuderà le sue iscrizioni tra poco più di due mesi."


Bene. Si è conclusa la mia prima esperienza di giudice di un concorso letterario.

È stata una bella esperienza, faticosa, più che altro per i tempi stretti e una serie di impegni che si sono sovrapposti, ma parecchio interessante.

Stando dall'altra parte della barricata si diventa consapevoli di molte cose che da scrittori a volte trascuriamo. Banalità magari per noi, ma macigni nell'occhio di chi deve giudicare.
Un esempio? Si potrebbe cominciare dalla semplice impaginazione. Non puoi far leggere un racconto di 40.000 caratteri con un carattere astruso piccolissimo o con un carattere che necessita di due monitor per essere compreso; oppure con una punteggiatura e un salto di rigo tutto creativo.
Sì, è vero, chi legge può modificare il testo con il carattere e la dimensione che gli aggrada. Sistemare un po' l'impaginazione, insomma.
Ma far innervosire il giudice, che magari a saltato la sua partitella con gli amici per fare il suo dovere, prima di cominciare a leggere il tuo lavoro non è buona cosa.
La cura nella presentazione del proprio scritto indica già il grado di professionalità di quello che andrai a leggere e predispone bene chi deve esaminare con attenzione.
E poi un sacco di altre cose che non vi dico... perché il prossimo concorso lo voglio vincere io!!!! ^_^

Comunque giudicare è molto più difficile di quello che pensassi.
Perché sorge un conflitto con il tuo giudizio puramente soggettivo e ti chiedi in continuazione se è il caso di farsi contaminare da un qualche criterio oggettivo o universale, forzando e violentando il tuo personale concetto estetico oppure se è il caso di andare avanti come sai fare tu.
Poi ognuno di noi a le sue priorità. Io amo la storia, l'intreccio, la trama che girato l'angolo mi sorprende.
E c'è, invece, chi giudica l'originalità (cosa molto difficile da giudicare perché a livello teorico occorerebbe aver letto tutto, e suppore che abbia fatto lo stesso lo scrittore).
E poi c'è lo stile...
Insomma è tutto molto complesso, ci vorrebbero una decina di post per analizzare la cosa per bene... ma io devo andare a scrivere, ora! ^_^

Sono comunque felice alla fine dei giochi, perché i racconti vincitori rientravano nella rosa dei miei preferiti. E questa concordanza di giudizio mi consola parecchio. Forse un certo criterio di valutazione oggettiva esiste, in fondo in fondo.

Complimenti a tutti, il livello dei racconti era molto alto. Porca miseria quanti scrittori bravi ci sono!

Alla prossima... e stavolta giocherò anch'io!